Lezione di surf 14 giugno 2015

… Che giornata!!! Itinerante, come il surf, nelle emozioni, nella ricerca del posto giusto dove esprimersi al meglio… e stressante… per la pressione che l’estate mette sui surfisti che vogliono entrare in acqua dalle spiagge affollate, in cui la salsedine si smarrisce nei vapori di crema abbronzante… alle 7 di mattina ero già a vedere il mare… Fregene piatto… Cerenova piatto… Santa Severa onda… l’unico posto per surfare… ahia… si aspetta arrivino tutti e si spiega la situazione, agli allievi, agli amici che entrano in acqua a fare free surf… oggi il Castello è un campo minato: soprattutto dopo l’atterraggio di fortuna, senza conseguenze gravi per nessuno, denunce a parte, del biposto sulla spiaggia qualche settimana fa!! Stare attenti ai bagnanti, non surfare vicino a loro ne metterli in pericolo con la tavola è sempre una attenzione che ogni surfista deve avere, ma che oggi è ancor più un dovere, per non rovinare la giornata a nessuno, e per non doversi poi giustificare con la Capitaneria e smettere di surfare… si entra in acqua, in uno specchio d’acqua senza bagnanti, mi presento alle persone a cui passiamo vicino nel tragitto, qualificandomi anche come assistente al salvamento (da 15 anni) che all’occorrenza può essere utile a tutti, nessuno obietta ne si mostra infastidito. La lezione comincia, ma con io rammarico vedo altri surfisti meno educati, compresa un’altra scuola, invadere lo specchio d’acqua più vicino al castello, le cui onde non sono diverse dalle nostre, in molti casi più piccole, e proprio per questo invitano molti bagnanti a dilettarsi, nel loro pieno diritto, in un bagno… Persone che si spostano, surfisti che cadono dalle tavole per evitare impatti… questa è la situazione che si rivela ai miei occhi a 100 metri da me… e che si traduce nelle prime chiamate di soccorso della Capitaneria per sgombrare le tavole e i surfisti dall’acqua… come sempre… per colpa di pochi ignoranti, mi riferisco ai surfisti, ci si rimette tutti… decidiamo con tutti gli allievi che è meglio spostarsi altrove, esprimendo il vero spirito errante e la ricerca che da sempre sono alla base del surf!! Saliamo in macchina, formando un convoglio di 9 auto cariche di surfisti assetati di onde… e dopo alcuni tentativi il mare ci premia con il nostro angolo di paradiso, senza nessuno in acqua, e onde lisce di mezzo metro… direi che oggi la lezione è stata molto articolata e fino all’ultimo profonda… noi, quell’angolo segreto non potevamo festeggiarlo se non con 3 ore di surf in acqua!!! Non vi preoccupate, ci ritorneremo… Grazie a tutti e al mare per la splendida lezione.

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